La premiazione si è svolta l’11 luglio presso il Centro Svizzero di Milano ed è stata preceduta da un dibattito sul tema “Un mondo nuovamente diviso in due: i futuri protagonisti della competizione globale” che ha visto come principale interlocutore il Dott. Alexander Alden, Atlantic Council, Senior Advisor Palantir Technologies, former Assistant Secretary of State for Conflict and Stabilization operations, intervistato dalla dott.ssa Marina Marinetti, Vice direttrice di Economy.
La commissione
Dott. Agostino Scornajenchi, Presidente ANDAF e CFO Terna
Dott. Roberto Mannozzi, Presidente Advisory Council ANDAF e Head of Administration, Planning and Control del Gruppo FS
Dott. Giovanni Foti, Managing Partner Accuracy
Dott. Paolo Bertoli, Amministratore Delegato Widar SpA
Dott. Fausto Cosi, Amministratore Delegato Irplast SpA
Dott. Giancarlo Veltroni, Vice Presidente ANDAF
Prof. Tiziano Onesti, Professore Ordinario di Economia Aziendale Università Roma Tre
i vincitori dell'edizione 2023
Nella Settima Edizione di questo riconoscimento, le categorie premiate sono state quattro:
«per le notevoli capacità relazionali sia nella gestione di situazioni complesse con stakeholders pubblici sia per la leadership carismatica verso i suoi collaboratori, stimolandoli a seguirla in tutte le attività richieste dalle operazioni straordinarie. Per il suo impegno, a fini ESG, a utilizzare gli strumenti della finanza di progetto a supporto delle attività di coinvolgimento degli stakeholders e della costruzione della fiducia da parte degli enti locali e dei comuni attraversati dalle nuove tratte autostradali, ribaltando il sentimento avverso comune verso Autostrada Pedemontana Lombarda nella percezione di una società che si prende cura degli interessi locali proponendo migliorie e soluzioni condivise»
«per la categoria società quotate EGM, per il contributo alla trasformazione del business della società, che ha avuto il suo culmine con il raggiungimento della quotazione per IPO e con l’acquisizione dello stato di società Benefit. Al di là degli aspetti tecnici, la dott.ssa Panico ha concentrato l’attenzione del valore profuso all’interno della società nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità, del miglioramento per i propri dipendenti nel worklife balance e dell’attrattività dell’azienda nel mercato del lavoro. Questi cambi di strategia di business sono stati possibili grazie alla caparbietà nel perseguire gli obiettivi, spiegarli al board e agli stakeholders e renderli concreti, consentendo una crescita sia in termini di risultati economici finanziari sia di brand awareness divenendo un punto di riferimento nel mercato italiano nel settore della cybersecurity»
«per la categoria società quotate EM, per la complessa gestione di una delle principali operazioni di M&A nel settore energy: l’acquisizione di Depa Infrastructure, società greca proprietaria della rete di distribuzione del gas in Grecia. L’acquisizione di c.€1.0bn è avvenuta nel contesto di una gara internazionale a cui hanno partecipato fondi infrastrutturali internazionali e nella quale Italgas era l’unico player industriale. Il successo dell’operazione ha permesso a Italgas di acquisire un profilo internazionale che consentirà di condividere con la Grecia le expertise ingegneristiche e di digitalizzazione maturate sull’infrastruttura italiana, e di dare il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione definiti nel Piano Energetico Nazionale greco in compliance con i target dell’UE.»
«per essersi dimostrato un CFO di Gruppo completo, capace di creare valore per l’azienda contribuendo a generare opportunità e a gestire i rischi. Dopo aver affrontato il passaggio agli IFRS, ha lavorato sul “progetto Holding” con l’obiettivo di sviluppare un’organizzazione societaria, di governance e finanziaria adeguata alle sfide di crescita del Gruppo, introducendo inoltre un modello di comunicazione innovativo finalizzato a presentare al mercato non solo i dati finanziari ma anche i valori aziendali declinati nei pilastri della crescita organica ed esterna»
Quest’anno sono inoltre stati consegnati due riconoscimenti speciali:
«per aver saputo interpretare e attuare il nuovo ruolo di CFO, espressione di poliedriche capacità tecniche commerciali e di business, nonchè interprete dei nuovi ruoli sociali delle società quali generatori di sviluppo sostenibile delle aree in cui esse operano. Il dott. Zappalà ha operato a diretto contatto con il Top Management della società rappresentando e gestendo tutti i momenti di difficoltà in cui un CFO può trovarsi, svolgendo le proprie attività in ambiti di estrema criticità, trovando soluzioni a momenti di crisi attraverso una trasparente comunicazione con tutti gli stakeholders»
«per aver attuato il primo piano di risanamento attestato in Italia sia ai sensi dell’art 56 che dell’art. 284 del nuovo Codice della Crisi, che ha permesso a Trevi-Finanziaria Industriale Spa di raggiungere un accordo con le banche finanziatrici, superando le difficoltà indotte dal Covid in una società già condizionata da un precedente processo di ristrutturazione. Il CFO ha guidato con successo il processo, compendiando le esigenze di ogni singola controllata e integrandole con quelle della controllante, attraverso l’implementazione di nuovi sistemi informativi di Gruppo, digitalizzazione dei processi e nuove strategie ESG oriented»